• Come si fa a scegliere quanti soldi investire nelle Campagne pubblicitarie del web?

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La scelta di un budget per sponsorizzare nel web è un problema che spesso mi trovo ad affrontare con aziende e professionisti, le domande che mi vengono fatte di frequente, e che chiunque lavori nel Digital Marketing si è trovato almeno una volta ad affrontare, sono del tipo:

“Ma quanti soldi ci devo mettere dentro? Quanto devo investire?”

“Qual è l’investimento minimo per ottenere risultati?”

“Siamo sicuri che non sto spendendo troppi soldi per questo annuncio e che non li sto buttando al vento?”

“non è che sono troppo pochi per poter far girare la Campagna e raggiungere dei risultati rilevanti ed effettivamente utili?”

non esiste una risposta unica a queste domande

Per rispondere a questi quesiti occorre considerare alcuni fattori, come ad esempio il mercato di riferimento, i propri obiettivi e il periodo di tempo per raggiungerli. Quest’ultimo è collegato ad un’altra tipica domanda:

“per quanto tempo è giusto promuovere?”

Qualsiasi investimento pubblicitario online su Facebook o altri social network pubblicitari, ma anche offline, dovrebbe tener conto di tre principali fattori, che non per caso risultano essere gli stessi chiesti quando si comincia a fare pubblicità su Facebook attraverso il gestore inserzioni. È possibile cominciare a fare pubblicità su Facebook partendo da 1 euro al giorno, ma qual è il budget giusto da investire?

OBBIETTIVO

L’aspetto principale da tenere in considerazione quando si scegli di fare un investimento pubblicitario è il risultato che si desidera raggiungere. Sembra banale ma la maggior parte delle aziende ha solo una vaga idea di ciò che desidera e spesso non riesce a quantificare il risultato.

L’obiettivo deve essere quantificabile e preciso. Facebook mette a disposizione almeno dieci obiettivi pubblicitari, da cui partire quando si crea una campagna pubblicitaria. A seconda della tipologia di obiettivo e a seconda del suo valore il budget di spesa per le Facebook Ads sarà diverso.

TARGET

Il secondo punto da analizzare è il target, il pubblico destinatario delle inserzioni. Anche qui spesso non si effettuano le giuste valutazioni.

Il target (o i target) scelto dovrebbe corrispondere al potenziale cliente dell’azienda o del servizio che in quel momento si stà pubblicizzando. Bisogna avere una chiara idea di chi si desidera raggiungere e imparare ad utilizzare le diverse opzioni messe a disposizione.

Un numero di persone più ampio può portare più risultati a discapito della qualità; target più ristretti hanno costi maggiori ma possono portare maggiori potenziali clienti.

TEMPO

Per quanto tempo si desidera fare pubblicità? questa è una domanda chiave e spesso si ci trova in difficoltà a rispondere. Sicuramente la durata della promozione sarà influenzata dal budget e viceversa.

Ulteriori parametri da tenere in considerazione

I tre fattori precedenti sono i primi punti da cui partire per scegliere un budget. Ci sono poi ulteriori cose da considerare.

Una delle cose più importanti che può influenzare i risultati di una compagna pubblicitaria (e quindi dell’efficacia del budget utilizzato) è il punto di partenza della presenza aziendale sulla o sulle piattaforme scelte. Basta rispondere a domande tipo:

  • È la prima volta che si fa pubblicità su Facebook?
  • Quanti fan/mi piace ha la pagina e da quanto tempo è attiva?

Grazie a questo è possibile utilizzare funzioni come il pubblico simile per risparmiare nella scelta del target.

Costruire da zero una pagina e portarla, ad esempio, a raggiungere 10 mila fan non è la stessa cosa di portare una pagina da 10 a 20 mila fan.

È anche importante conoscere le risorse dedicate a tutto questo. C’è un team responsabile della comunicazione o dei social media? Ovvero ci sono persone pronte a dedicare una buona parte della giornata alla gestione dei social?

PRODOTTO O SERVIZIO

Il prodotto o servizio promosso gioca un ruolo fondamentale. Promuovere un’auto o promuovere il download di un’app sono chiaramente due cose diverse e che avranno costi diversi. Ci sono dei contenuti utili da poter promuovere?

ULTIMO CONCETTO

L’ultimo concetto da conoscere per completare il quadro è il meccanismo delle aste su Facebook. Non basta offrire più degli altri per garantire che la propria pubblicità venga mostrata al target individuato. L’algoritmo di Facebook capisce e sceglie i contenuti che interessano agli utenti: se un contenuto non è coinvolgente o interessante potrebbe non essere mostrato, qualunque sia il budget pubblicitario scelto.

In conclusione, ricordiamo che nonostante i social per molti siano sinonimo di svago, affinché l’attività dia i frutti sperati è necessario lavorare costantemente e con professionalità.